Cronaca

Il gruppo di maggioranza alla Regione: "Non sia sorda"

I dieci consiglieri che sostengono Daniele Cretì condividono le preoccupazioni del primo cittadino sulla situazione economica di Terme S.p.A. dopo l'assemblea dei soci che si è svolta il 29 giugno

SANTA CESAREA TERME - Secondo i dieci consiglieri di maggioranza del Comune di Santa Cesarea Terme, "le problematiche espresse dal sindaco, nell'assemblea dei soci della Terme S.p.a. tenutasi il 29 giugno in sede di approvazione del bilancio di esercizio 2010, non sono peregrine". Il riferimento è alla condivisione delle preoccupazioni del primo cittadino in primis da parte della Provincia di Lecce che ha espresso voto contrario concentrando l'attenzione su un margine operativo lordo dal quale si evince che la società non è più in grado di generare ricchezza tramite la gestione caratteristica".

Simile prospettiva di analisi della situazione, scrivono i consiglieri, è quella del socio privato Salenet com "che, pur avendo espresso voto favorevole auspicando un cambio di rotta non più rinviabile, evidenzia un margine operativo lordo ormai azzerato ed invita ad una gestione fondata su criteri di efficacia, efficienza ed economicità per preservare il patrimonio aziendale, ad una pausa di riflessione finalizzata ad una verifica delle aspettative dei Soci e ad una rivisitazione delle strategie aziendali".

Sergio Bono, Sergio Frangillo, Anna Cinzia Merola, Silvia Rita De Giuseppe, Fedele Corsano, Antonio Del Prete, Lucio Guida, Giampiero Nutricato, Giancarlo Viva, Carmine De Rinaldis rinnovano quindi "l'appello alla Regione affinché non continui ad essere sorda alle richieste di confronto più volte sollecitate dal Comune di Santa Ceserea Terme".


Si parla di