Cronaca

Il "don Tonino Bello" ridotto ad una discarica abusiva

L'ex centro di primaria accoglienza di Otranto, a ridosso della Asl, è stato adibito a immondezzaio dalla ditta che si occupa in città della raccolta rifiuti. Denunciato l'amministratore dell'impresa

OTRANTO - La ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti a Otranto non sa dove andare a scaricare i contenitori della raccolta differenziata e allora pensa di svuotare i mezzi al "don Tonino Bello", l'ex centro di primaria accoglienza di Otranto, nei pressi della zona industriale, da qualche anno inutilizzato a causa della cessazione dei flussi migratori sulle coste salentine. Una discarica abusiva bella e buona all'interno della struttura, di proprietà del Comune di Otranto, in un'area di circa 15 metri quadrati dove sono stati rinvenuti cumuli di rifiuti speciali, costituiti da materiale plastico e carta che la ditta di raccolta aveva depositato senza autorizzazione. E invece per realizzare una discarica temporanea per i rifiuti inerti e non pericolosi sarebbe necessaria l'autorizzazione della Provincia di Lecce.

Ciò che principalmente stupisce è soprattutto il fatto che il centro in questione sorga praticamente a ridosso della Asl locale. Da qualche giorno, alcuni residenti avevano notato un anomalo movimento dei mezzi adibito al trasporto dei rifiuti solidi urbani proprio nella zona dove sorge il centro e la frequenza di quel movimento li ha insospettiti; in più si sono accorti di come i camion entrassero all'interno del "don Tonino Bello". Qualcuno ha deciso di operare un sopralluogo di fortuna: del resto non era particolarmente difficile intrufolarsi nella struttura, visto che il cancello è stato sempre aperto. E dopo il lungo viale alberato ecco l'inattesa sorpresa: sul piazzale una distesa di immondizia, prevalentemente carta e plastica.

La notizia ha fatto il giro del quartiere e così altri residenti si sono recati sul posto per rendersi conto di persona della discarica sotto casa. I carabinieri sono stati messi subito a conoscenza del fatto e hanno avviato tutti gli accertamenti del caso. Ora è stata aperta un'inchiesta e sono tuttora in corso le indagini per capire chi sono i responsabili di questa incresciosa situazione: l'amministratore unico della ditta è stato denunciato per realizzazione di discarica abusiva di rifiuti, ma le denunce non dovrebbero fermarsi qui.


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