Cronaca

Saccheggio "Guernica", Arci lancia raccolta fondi per riapertura

Sabato prossimo il "Guernica" riaprirà. Almeno i gestori del circolo di Arnesano ci proveranno. Intanto il presidente dell'Arci Puglia, dopo i fatti di cronaca, invita soci e non a sostenere la struttura con donazioni volontarie

ARNESANO – Sabato prossimo il “Guernica” riaprirà. Almeno i gestori del circolo Arci di Arnesano ci proveranno. Certo, non sarà facile, ma faranno di tutto per dare seguito alla programmazione degli eventi dopo i recenti fatti di cronaca che hanno visto il saccheggio della struttura, nella notte tra il 15 e il 16 gennaio, ad opera di ignoti e, ancor prima, delle telefonate intimidatorie che i titolari avrebbero subito. 

Ed è per questo che, dopo le reazioni politiche di forte sdegno per quel che è accaduto, giunte da più esponenti del centro sinistra e dalle associazioni, questa mattina l’Arci Puglia, col suo presidente Alessandro Cobianchi e il presidente Comitato territoriale Arci Lecce, Anna Caputo, hanno diramato una nota in cui invitano “quanti vorranno a sostenere le attività del circolo attraverso il proprio impegno, attraverso una raccolta fondi straordinaria cui è possibile partecipare con donazioni sul conto corrente dell'Arci Comitato territoriale di Lecce (codice IBAN per le donazioni IT76N0335901001600000007591 Banca Prossima causale pro Arci Guernica).

“Un'azione gravissima perpetrata contro uno dei circoli più vivi della Puglia – si legge nel comunicato - e che, comunque, non scalfirà l'attività culturale che da sempre lo contraddistingue. I danni provocati e probabilmente premeditati sono di decine di migliaia di euro. Ma se l'intento evidente è quello di zittire il Guernica – continua la nota - la risposta di tutta l'Arci sarà tanto più forte. Il Guernica non si ferma e non chiude. Anzi, lavorerà ancora più decisamente per la costruzione di un'alternativa sociale che, nel pieno dei valori dell'Arci, faccia della cultura, in qualsiasi sua forma, l'elemento imprescindibile di emancipazione”.


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