Una banda di ladri si aggira fra Gallipoli e Alezio: è boom di furti in abitazioni
I due comuni al centro di un fenomeno crescente. I malviventi scelgono villette e abitazioni singole delle periferie. Agiscono soprattutto nel fine settimana. E provocano danni per decine di migliaia di euro. Probabilmente sono individui della zona che studiano le abitudini dei proprietari
GALLIPOLI – I cittadini sono avvisati: occhio ai movimenti furtivi, specie nella fascia oraria che volge dalle 17 alle 21, nelle periferie di Gallipoli e Alezio, e soprattutto nel fine settimana. Da qualche tempo imperversa una banda dedita alle razzie nelle abitazioni che sta facendo una vera e propria strage di denaro, gioielli e argenteria.
Carabinieri del nucleo radiomobile e volanti di polizia del commissariato sono stati chiamati decine di volte, nelle ultime settimane, per sopralluoghi all’interno di case messe letteralmente a soqquadro dai malviventi. Lo scenario, quello consueto in questi frangenti: cassetti e armadi spalancati, oggetti gettati alla rinfusa e preziosi o contanti volatilizzati. E l’intrusione nell’intimità, si sa, è ciò che rende questi reati particolarmente “odiosi”, usando un’espressione del procuratore Cataldo Motta.
Il problema, però, è che ad oggi non sembra siano state ancora segnalate auto o persone particolarmente sospette. E per gli investigatori è difficile tracciare un identikit dei banditi. La situazione è quindi ben diversa rispetto a quella che ha visto al centro, di recente, la famigerata banda di baresi che partiva dal capoluogo pugliese ogni mattina all’alba per raggiungere i piccoli centri del basso Salento e depredare gli appartamenti.
In quel caso si sono fatti notare anche in troppe occasioni (volti nuovi e accenti non salentini non passano certo inosservati, specie nei paesi), e alla fine i carabinieri della compagnia di Maglie, una decina di giorni addietro, li hanno agguantati e trascinati in carcere.
Ma quanto sta avvenendo fra Gallipoli e Alezio (e solo in questi due comuni, perché altri centri come Sannicola e Tuglie sembrano per ora immuni, o quasi, al fenomeno) lascia immaginare uno scenario diverso. Ovvero, gli indizi portano a credere che si tratti di soggetti residenti in zona, che conoscono molto bene il territorio e che quindi sanno muoversi senza dare nell’occhio.
Vi sono alcuni dettagli che meritano di essere noti, onde prendere le necessarie precauzioni. Prima di tutto, i ladri agiscono - come detto - nelle zone più esterne. Non si avventurano in centro, perché ovviamente il controllo di carabinieri e polizia è più serrato. Per fare esempi concreti, alcuni colpi sono stati consumati, ultimamente, in via Scalelle a Gallipoli e in via Parabita ad Alezio.
Seconda cosa, i ladri non si fermano a una singola abitazione, ma ne “ripuliscono” mediamente due o tre in un arco temporale che va dal venerdì alla domenica. Terzo aspetto, agiscono principalmente fra pomeriggio e sera. E non s'infilano nei condomini, ma prendono di mira villette e piccole case i cui portoni si affacciano direttamente in strada.
Solo nell’ultimo week-end, fra porte d’ingresso scassinate e da riparare (in un episodio addirittura sfondata) e refurtiva, i malviventi hanno provocato danni totali per circa 7mila euro. Le vittime stesse, molto probabilmente, vengono scelte con cura. Si tratta soprattutto di persone anziane, che magari abitano da sole. I ladri, quindi, agiscono quando i proprietari escono per piccole spese o per andare a trovare i parenti.
E' bene, allora, fare attenzione a persone sconosciute, magari appostate in qualche autovettura parcheggiata. I loro occhi potrebbero essere puntati sulle porte di casa, per studiare i movimenti di chi vi abita. I topi d’appartamento più furbi, il più delle volte, seguono infatti gli spostamenti delle vittime designate, ne studiano le abitudini, per scegliere il momento propizio in cui agire indisturbati.