Una vita all'apparenza irreprensibile, fra i campi e l'abitazione, ma con mansioni secondarie - secondo i sospetti dei carabinieri - che sconfinano di gran lunga dalla tranquillità della vita bucolica per assumere un'inaspettata piega illegale. Giuseppe Mercuri, 59enne pensionato di Sannicola e la sua compagna francese, Sophie Chaffurine, di 43 anni, sono finiti in manette con l'accusa di detenzione ai fini spaccio di sostanza stupefacente. In più punti della loro proprietà, interrati nel giardino e celati nel caratteristico caminetto dell'abitazione rustica di contrada "La Guardia", alla periferia del paese, sono stati scovati ben 3 chili e 200 grammi di marijuana. L'ipotesi al momento più accreditata è celassero tutta quella sostanza per conto di altre persone.

I due da qualche tempo erano sotto osservazione per via di movimenti giudicati sospetti da parte degli investogatori. Ieri, il blitz conclusivo che ha dato riscontro all'indagine, eseguito dai carabinieri dei Norm di Gallipoli insieme ad un supporto dal fiuto infallibile: il cane "Chan" del nucleo cinofili di Modugno. "Chan", in quella casa, non ha potuto fare a meno di avvertire odori per lui noti, andando a colpo sicuro verso i vari punti dove il carico era stato suddiviso e per scovare il quale sarebbe stato altrimenti necessario un'interminabile perquisizione. Parte della marijuana si trovava in giardino, dunque, ben interrata, mentre il resto era stato celato nel camino. Mercuri e la donna d'Oltralpe, accasata da tempo a Sannicola, al termine degli accertamenti sono finiti in arresto per essere condotti presso la casa circondariale di Lecce in attesa di essere interrogati dal magistrato di turno.