Cronaca

"Estate gallipolina", positivo il bilancio: il piano sicurezza ha funzionato

Dai dati resi noti dalla questura emerge soprattuto il ripristino della legalità e della percezione della sicurezza

LECCE – Ha funzionato il piano messo a punto dalla prefettura di Lecce in tema di sicurezza e prevenzione a Gallipoli (con poliza, carabiniri e guardia di finanza), una delle mete turistiche più amate e frequentate a livello nazionale, in particolare tra i più giovani (nella fascia d’età tra i 18 e i 22 anni). E’ sicuramente positivo, infatti, il bilancio della questura di Lecce nel periodo riguardante luglio e agosto sul fronte dei controlli e dell’attività di pubblica sicurezza nella “città bella”, sulla base dell’accordo di sicurezza integrata sottoscritto lo scorso 28 maggio, tra ministero dell’Interno, Comune e Regione Puglia.

Risultati importanti quelli conseguiti dalle forze dell’ordine, in termini di controllo, prevenzione e repressione. Un lavoro finalizzato al ripristino della legalità e la percezione di sicurezza da parte di cittadini, turisti e visitatori. Un obiettivo raggiunto attraverso lo schieramento di un numero importante di uomini e mezzi. Agli agenti del commissariato di Gallipoli si sono affiancate 18 unità del Reparto prevenzione crimine, 10 del Reparto mobile di Taranto, 10 provenienti da altre sedi, impiegati nei servizi di prevenzione amministrativa, e gli agenti della polizia stradale. Un piccolo esercito che dall’inizio di luglio ha scandagliato a fondo il territorio, affrontando tutte le tematiche relative alla sicurezza e alla legalità.

Sono state controllate le tre più importanti discoteche, 30 bar, 15 chioschi e 13 stabilimenti balneari per i quali è in corso l’istruttoria della documentazione acquisita per l’eventuale adozione di provvedimenti sanzionatori. Nel contrasto all’abusivismo commerciale, specie nella città vecchia, sono stati ispezionati diversi esercizi pubblici, a 19 esercenti è stata contestata l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Sei sono stati multati per circa 56mila euro totali per violazione delle norme igienico sanitarie e per il mancato aggiornamento del manuale Haccp.

Dodici le aree adibite alla sosta di autoveicoli e camper controllate, di cui due sono state sanzionate per mancata comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza degli alloggiati per un importo complessivo di circa 6.200 euro. Identificati anche 14 parcheggiatori abusivi, cui è stato sequestrato il denaro illegalmente percepito per un importo di circa mille euro con multe per un totale di 11mila euro. Uan struttura ricettiva è stata sanzionata con una multa da tremila euro, per mancata comunicazione all’autorità.

L’attività di prevenzione è stata inoltre disposta in occasione di grandi eventi di maggiore rilievo per i quali era previsto un ingente afflusso di pubblico e si è concretizzata in 30 servizi di ordine pubblico con l’impiego delle unità del Reparto mobile. Numerosi i servizi finalizzati a prevenire e reprimere reati. Dodici le persone arrestate, di cui 10 per spaccio di sostanze stupefacenti e due per reati contro la persona. Denunciate a vario titolo 62 persone e sequestrata sostanza stupefacente per un quantitativo di 500 grammi e 5.328,78 euro. Segnalate al prefetto 50 persone per uso personale non terapeutico di sostanza stupefacente.

Coinvolti nell’attività di spaccio soprattutto giovani stranieri (provenienti dal Gambia e dal Senegal e residenti nel Cara di Bari), utilizzati, con ogni probabilità, come mano d’opera della criminalità. Un lavoro difficile quello compiuto dalle forze dell’ordine, per l’abilità dei pusher nel confondersi tra i turisti e di non portare mai con sé la droga, nascosta in altri luoghi.

L’utilizzo dei nuovi sistemi di controllo montati sulle autovetture di servizio, ha permesso di controllare più di 26mila targhe, mentre negli oltre 350 posti di controllo e di blocco sono stati identificati più di 7mila persone (di cui circa 800 con numerosi precedenti di polizia) e controllati 2.600 veicoli. Sono stati inoltre contestati 225 verbali con il sequestro di 19 autovetture e 18 carte di circolazione ritirate.

Importanti anche i risultati ottenuti dalla polizia stradale che in un solo mese ha ritirato 42 patenti, 108 carte di circolazione e quattro veicoli. Cinque le persone sorprese alla guida sotto l’effetto di sostenze stupefacenti e 31 di alcol. Più di mille le persone e i veicoli controllati, e otto gli incidenti rilevati.


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