Cronaca

Guanti, cacciaviti e schede magnetiche. Denunciate tre slave

Tre ragazze sono state denunciate per possesso di arnesi atti allo scasso. Fermate dagli agenti di polizia della squadra mobile, erano munite di guanti, cacciaviti e schede magnetiche, utilizzate per aprire le serrature

Foto di repertorio

LECCE - Sono state fermate a Lecce, in via Capitano Ricucci, a pochi metri da Piazza Mazzini, e denunciate. Tre ragazze straniere, stavano viaggiando a bordo di una Ford Ka, sono finite nei guai, nella tarda mattinata, in seguito ad una perquisizione degli agenti di polizia della squadra mobile. Questi, spostato il mezzo, hanno rinvenuto due nuovi paia di guanti in lattice e un giravite della lunghezza di 18 centimetri. Ma, l'aspetto più interessante consiste nel fatto che, tra la merce ritrovata, vi era anche una mezza bottiglia in plastica, utilizzata in questi casi per forzare le serrature corrispondente ad un'altra porzione, ritrovata nel corso di arresti analoghi negli ultimi giorni.

Con A.D., 28enne croata, C.M.F., 21enne romena  e M.R. 19enne senza una fissa dimora, tutte con precedenti penali per reati contro il patrimonio, anche il proprietario del veicolo, un uomo del posto, incensurato, di 65 anni. Due delle tre donne, in particolare, corrisponderebbero all'identikit fornito da una delle vittime dei colpi, che avrebbe appunto descritto una delle responsabili in un evidente stato di gravidanza. Una delle ragazze denunciate, inoltre, è stata trovata con un paio di guanti in stoffa, un calzino, una forbice metallica ed una scheda magnetica, sulla quale risultavano evidenti dei solchi, presumibilmente provocati durante l’apertura delle porte d’ingresso degli appartanti.

Dopo essere state denunciate in stato di libertà per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, le donne sono state sottoposte ad un provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, risultando con una residenza in altri comuni.

 


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