Cronaca

Cinquanta barche sull'area rimessaggio "fantasma". La Procura mette i sigilli

Guardia costiera e polizia municipale hanno sequestrato, per il momento a carico di ignoti, una superficie di circa 2mila e 500 metri quadrati sulla quale si trovavano posteggiati diversi natanti, e con tanto di scivolo di alaggio

 

CASALABATE - I militari dell’ufficio locale marittimo di San Cataldo, diretti dalla guardia costiera di Otranto, insieme con gli agenti di polizia municipale di Squinzano, hanno sequestrato una vasta area a ridosso della spiaggia, nei pressi della Torre Specchiolla di Casalabate.

Si tratta di una superficie di circa 2mila e 500 metri quadrati. Sopra erano posteggiate ben quarantasette barche, otto acquascooter e un pedalò. Per la guardia costiera e la municipale, che a quanto pare non hanno trovato riscontri in Comune su autorizzazioni per l’occupazione del suolo, si potrebbe trattare di una sorta di rimessaggio “fantasma”, peraltro di grandi dimensioni, e in grado di ospitare ogni tipo di unità nautica, con tanto di scivolo per alaggio e varo di circa 180 metri quadri in cemento. Accanto, c’era anche un container prefabbricato che occupava altri 12 metri quadri.  

L’area è stata sgomberata e i mezzi nautici, dopo essere stati rimossi, affidati ai legittimi proprietari. L’area è stata sottoposta sotto sequestro, su disposizione del pubblico ministero di turno, Elsa Valeria Mignone, e affidata per il momento in custodia alla municipale di Squinzano. In attesa di fare chiarezza sulla vicenda, la Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti.


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