Cronaca

"Caretta caretta" in difficoltà salvata dalla polizia

Un'apnea forzata, e le sue capacità di galleggiamento, ormai, erano state del tutto alterate. Andava verso un inesorabile destino, una tartaruga marina recuperata a Torre Mozza dalla squadra nautica

Foto di repertorio.-148

TORRE MOZZA (Ugento) - Un'apnea forzata, e le sue capacità di galleggiamento, ormai, erano state del tutto alterate. Andava verso un inesorabile destino, la tartaruga marina "caretta caretta", trovata ieri mattina da un equipaggio della squadra nautica della polizia di Stato di Gallipoli, durante un servizio di vigilanza costiera. L'animale, di notevoli dimensioni, è stato rinvenuto a circa 6 miglia dalla costa di Torre Mozza, marina di Ugento. Agli occhi dei poliziotti ha mostrato subito una certa difficoltà ad inabissarsi, comportamento che viene assunto in caso di percezione di immediato pericolo come forma di auto protezione.

I vari tentativi di aiutarla a riprendere il largo si sono dimostrati vani, perciò la tartaruga è stata issata a bordo della motovedetta e condotta nel porto di Gallipoli, dove un veterinario dell'Asl ne ha disposto l'immediato ricovero presso l'Osservatorio faunistico provinciale di prima accoglienza della fauna selvatica ed esotica in difficoltà di Calimera. La "caretta caretta" in questione, circa 60 centimetri di carapace, sarebbe sicuramente morta, come diagnosticato dai veterinari intervenuti, se non vi fosse stato quel tempestivo e provvidenziale intervento.


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