Azienda con dipendente in nero e ammortizzatori sociali
Il titolare è stato segnalato anche all'autorità giudiziaria. La ditta, della zona di Casarano, opera nel settore della vendita di articoli casalinghi e tessuti. Il controllo della guardia di finanza
CASARANO - I finanzieri della tenenza di Casarano hanno scoperto che un'azienda della zona, che opera nel settore della vendita di articoli casalinghi e tessuti, si avvaleva di un lavoratore in nero. Da non trascurare un fatto: il commerciante titolare della ditta, aveva percepito aiuti pubblici regionali, i cosiddetti ammortizzatori sociali.
Il controllo s'è svolto con la classica osservazione nelle vicinanze dell'azienda, per individuare il numero di dipendenti e poi incrociare i dati acquisiti con quelli scaturiti dalle dichiarazioni rese dagli stessi lavoratori. E' così emersa la posizione di un lavoratore senza contratto regolare.
Nel caso in questione, il commerciante è stato segnalato anche all'autorità giudiziaria, proprio per via delle agevolazioni di cui ha goduto, le misure di sostegno al reddito per evitare che i lavoratori, rimanessero privi di retribuzione. Le violazioni constatate in materia di lavoro nero saranno invece inoltrate alle autorità amministrative, per le sanzioni di rito, variabili da mille e 500 a 12mila euro per ciascun lavoratore.
Sanzioni, vale la pena ricordare, maggiorate di 150 euro per ogni giornata di lavoro effettivo, cui aggiungere un'ulteriore multa per non aver pagato contributi e premi, non inferiore a 3mila euro, indipendentemente dalla durata della prestazione. Dall'inizio dell'anno a oggi, i soli finanzieri hanno svolto 48 interventi simili, scoprendo in tutta la provincia di Lecce 113 lavoratori in nero. Probabilmente solo uno spaccato di un quadro molto più ampio.