Latta incendiaria sotto la porta, allarme a La Gazzetta del Mezzogiorno
Intorno alle 19 due giornaliste, rientrando in sede, hanno sentito un odore nauseabondo e notato del fumo dagli stoppini di plastica che bruciavano rischiando di propagarsi al contenitore. Scientifica al lavoro
LECCE - Sono state due giornaliste de La Gazzetta del Mezzogiorno, rientrando in sede, ad accorgersi che qualcosa non andava per il verso giusto. Insospettite da un odore forte e acre sin dal loro ingresso nel portone del palazzo della galleria Mazzini che ospita il quotidiano, una volta arrivate al sesto piano hanno notato un contenitore di latta sistemato a ridosso della porta di legno e alcuni stoppini, di plastica, che stavano bruciando rischiando di propagarsi da un momento all'altro alla lattina contente petrolio per lampade.
E' probabile che il responsabile del gesto si sia intrufolato nel palazzo approfittando del fatto che il portone resta quasi sempre aperto, essendoci nell'edificio diversi uffici, ma ci sono delle possibilità che sia stato ripreso dalle telecamere della zona. A partire da quella che è installata proprio a pochi metri dall'ingresso dello stabile (nella foto).
Si parla di
- Piazza Giuseppe Mazzini
- attentato