Cronaca

Oltre due chilogrammi di marijuana nello zaino. Operaio finisce nei guai

Un 31enne di Martano, con precedenti per droga, è finito in carcere perché trovato con l'ingente quantitativo di stupefacente nascosto sotto il letto. I carabinieri lo tenevano da tempo sotto osservazione e la notte scorsa è scattata una perquisizione nella sua abitazione

Lo stupefacente rinvenuto

MARTANO – Operaio di giorno, spacciatore di notte. E’ finito nei guai un 31enne di Martano, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Christian Quarta è stato fermato nella notte con due chilogrammi di marijuana, dai carabinieri della stazione locale.

Da diversi giorni, i militari dell’Arma lo stavano seguendo, studiandone con cura i movimenti e soprattutto il viavai di persone nei pressi della sua abitazione.  Insospettiti da un’insolita calma, hanno deciso di irrompere in casa dell’operaio, convinti di rintracciare lo stupefacente. All’interno di uno zaino, infatti,  nascosto sotto il letto nella stanza del giovane,  due panetti di marijuana pressata, e ulteriori due involucri contenenti altri 120 grammi della stessa sostanza.

Oltre alla droga, anche un bilancino di precisione, cellophane, e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi destinate al mercato locale. La perquisizione ha consentito di rinvenire anche 350 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

L’uomo, con piccoli precedenti in materia di stupefacenti, aveva  forse deciso di fare il “salto di qualità” dedicandosi al traffico di quantitativi importanti, ma senza aver fatto i contri con i controlli dei carabinieri. Questi ultimi, terminate le formalità di rito, lo hanno condotto presso il carcere di Borgo San Nicola, alle porte di Lecce.


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