ALEZIO – Non lo vedevano da almeno una settimana. E alla fine, il sospetto è diventato certezza quando, chiamati i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli e i carabinieri della stazione di Alezio, si è fatto ingresso in casa: Rocco Corciulo, 68 anni, era ormai morto. Inutile, ovviamente, l’intervento del 118.

La triste scoperta è avvenuta questa mattina ad Alezio, in via Lizza, dove Corciulo abitava e annesso aveva anche il laboratorio. In zona, e non solo, l’uomo era riconosciuto come esperto ceramista e maestro della cartapesta e della terracotta.

Nonostante fosse molto rinomato e apprezzato da tutti, però, viveva in condizione di solitudine, dato che non era sposato e non aveva nemmeno figli. Possibile, dunque, che fosse deceduto già da diversi giorni. Nessun dubbio sul fatto che all’origine siano state cause naturali, essendo abitazione e laboratorio ben chiusi e non avendo riscontrato i militari segni d’effrazione.    

La segnalazione ai soccorritori è giunta da alcuni vicini, che effettivamente non lo notavano in giro da qualche giorno. E così, è stato necessario forzare l’ingresso per entrare in casa e fare la macabra scoperta.

Corciulo era noto anche perché esponeva spesso le sue opere nelle fiere campionarie e nelle mostre dell’artigianato locale. Produceva manufatti e utensili in terracotta anche per aziende del modenese. Sulla sua pagina Facebook si possono ammirare molte delle sue opere, che immortalava. L’ultimo suo post pubblico risale al 7 luglio e mostra alcuni pumi in ceramica, evidentemente fra le sue ultime creazioni. Poi, il silenzio.