Accoltellò muratore dopo animata discussione in strada: condannato
L'episodio è avvenuto a ottobre a Ugento. La vittima finì in ospedale, in prognosi riservata. La pena: tre anni e otto mesi
LECCE – Tre anni e otto mesi per lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti a offendere. E’ la condanna inflitta, in abbreviato, dal giudice Michele Toriello a carico di Paolo Ciardo, 29enne di Ugento, il giovane che in una sera di fine ottobre dell’anno scorso accoltellò, dopo una discussione, un muratore 47enne, provocandogli ferite piuttosto serie.
Ciardo e il 47enne s’incrociarono per strada, a Ugento, davanti a un bar, in maniera casuale, dopodiché, stando alle ricostruzioni svolte dai carabinieri, quest’ultimo avrebbe colto l’occasione per richiedere al primo di saldare un vecchio debito per lavori svolti in casa. Il diverbio degenerò, tanto che il giovane estrasse un coltello a scatto, colpendo il muratore all’addome.
La ferita fu piuttosto grave. Il malcapitato subì uno shock emorragico e la lacerazione della parete di anse intestinali. Fu ricoverato in prognosi riservata all’ospedale “Ferrari” di Casarano.
Il giudice ha invece riconosciuto i reati e la recidiva, condannando Ciardo a tre anni e otto mesi, con l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Oltre al pagamento delle spese, il 29enne è stato condannato anche al risarcimento del danno, in separata sede, con una provvisionale immediata di 10mila euro a favore della vittima, costituitasi parte civile con l’avvocato Sergio Morciano.