Cronaca

Abusi e violenze sulla ex compagna, finisce a giudizio un 33enne

Si aprirà il prossimo 3 dicembre, dinanzi ai giudici della seconda sezione penale, il processo nei confronti di un muratore di 33 anni originario di Corigliano d'Otranto, accusato di lesioni, violenza sessuale e stalking

 

LECCE – Si aprirà il prossimo 3 dicembre, dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, il processo nei confronti di un muratore di 33 anni originario di Corigliano d'Otranto, accusato di lesioni, violenza sessuale e stalking nei confronti della sua ex compagna, una donna di 30 anni di origine straniera. Il rinvio a giudizio è stato disposto dal gup Annalisa De Benedictis al termine dell’udienza preliminare che si è svolta questa mattina.

Secondo l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Stefania Mininni, l'uomo, al termine della relazione con la donna, avrebbe iniziato a perseguitarla. Un vero e proprio inferno fatto di pedinamenti e telefonate continue, molestie e abusi sessuali. In alcune occasioni, inoltre, il 33enne avrebbe percosso la presunta vittima, che avrebbe riportato lesioni giudicate guaribili in tre giorni.

A dare avvio alle indagini le parole della donna, che ha trovato la forza e il coraggio di denunciare il suo presunto aguzzino. L’imputato è assistito dall'avvocato Alessandro Mariano, mentre la donna si è costituita parte civile con l’avvocato Salvatore Corrado.


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