Cronaca

Marijuana in casa, l’arrestato al gip: “Non riuscivo a pagare le bollette”

Revocati i domiciliari al 20enne di Maglie finito nei guai due giorni fa. Dopo l’interrogatorio, il giudice gli ha imposto come unica restrizione l’obbligo di firma

LECCE - Una della parte dello stupefacente era per uso personale e l’altra gli sarebbe servita a sostenere le spese, come il pagamento delle bollette, alle quali non riusciva a fare fronte.

Ha sostenuto questo durante l’interrogatorio di convalida col gip Giulia Proto, Antonio De Donatis, il 20enne di Maglie finito ai domiciliari due giorni fa, quando i carabinieri hanno trovato nel suo appartamento (preso in affitto con altri due giovani) a Lecce, dove il ragazzo aveva 334,30 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e 230 euro.

Accogliendo l’istanza dell’avvocato difensore Luigi Corvaglia, il giudice ha revocato la misura cautelare, imponendogli come unica restrizione quella dell’obbligo di firma.


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