Furti a raffica negli uffici comunali, finisce in carcere un 50enne di Ugento
Arrestato Claudio Melileo. E’ accusato di aver messo a segno colpi negli uffici di Cutrofiano, Seclì, Bagnolo del Salento, Giuggianello e Melpignano, da maggio a ottobre del 2018
Al termine degli accertamenti, il pubblico ministero Carmen Ruggiero, titolare delle indagini, ha chiesto e ottenuto dal gip Carlo Cazzella, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il reato è di furto aggravato, perché Melileo in maniera “seriale” si sarebbe introdotto, di notte, negli uffici dei comuni di Cutrofiano, Seclì, Bagnolo del Salento, Giuggianello e Melpignano, per mettere a segno i colpi. Gli episodi accertati dall'inchiesta si sono verificati da maggio a ottobre del 2018.
E, proprio il 31 ottobre dello scorso anno, i militari trovarono in casa dell’uomo i cinque computer che erano stati sottratti il giorno prima nella sede comunale di Bagnolo del Salento e un hard disk esterno sparito dagli uffici di Cutrofiano. Risale invece allo scorso febbraio, la denuncia a piede libero sempre per furto nei suoi riguardi.
I minuziosi sopralluoghi effettuati dal personale specializzato della Rilievi Scientifici dell’Arma sulle varie scene criminis e l’analisi degli spostamenti dell’indagato, hanno consentito di raccogliere elementi schiaccianti sulla sua presenza nei luoghi depredati.
Ma le indagini non finiscono qui, perché al momento dell’arresto, in casa dell’uomo è stato rinvenuto e sequestrato altro materiale informatico sul quale sono in corso verifiche sulla provenienza.
Non è raro che gli uffici istituzionali vengano presi di mira dai malviventi. Sono diversi gli episodi avvenuti negli ultimi mesi: lo scorso febbraio toccò a Castro, dove furono rubati un televisore da 48 pollici, 2mila euro circa in contanti e hard disk, preceduta da Montesano Salentino, Porto Cesareo, Salve e Surbo.