Proprietà e benefici della rucola con il suo effetto “pungente”

La rucola (detta anche ruchetta, rughetta o rugola) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Crucifere, ed è caratterizzata dalla consistenza leggera e dal tipico sapore amarognolo e piccante. Per crescere necessita di scarse quantità di acqua (particolarità grazie alla quale acquisisce il sapore piccante) e giunge a maturazione in tempi molto rapidi. Può crescere anche spontaneamente (in questo caso il sapore è più deciso e la foglia più dura e scura). La rucola possiede pochissime calorie (25 calorie per 100 grammi di alimento), ideale per chi segue un regime ipocalorico. È ricca di elementi essenziali per il corretto funzionamento di vari processi cellulari; calcio, magnesio e potassio sono i minerali maggiormente presenti, mentre le vitamine più abbondanti sono la vitamina C e la vitamina K insieme ai folati.

Benefici per la salute

• Rimineralizzante: grazie al contenuto di sali minerali, il consumo di rucola è ideale per reintegrare i sali persi attraverso la sudorazione o dopo l’attività fisica. A differenza di altri vegetali a foglia verde, la rucola non contiene molti ossalati (una sostanza che ostacola l’assorbimento dei minerali).
• Proprietà digestive: la rucola favorisce il processo digestivo in quanto ha composti antiossidanti in grado di proteggere il fegato.
• Abbassa la pressione: il consumo regolare di rucola contrasta l’ipertensione in quanto il potassio in essa contenuta favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, equilibrando la pressione arteriosa.
• Preziosa in gravidanza: la rucola è ricca di folati che, trasformandosi in acido folico, svolgono un’azione preventiva delle malformazioni fetali e risulta utile per la corretta crescita del bambino.
• Benefica per l’intestino: la rucola ha proprietà carminative utili per evitare la formazione di gas intestinali e consentire di liberare i liquidi in eccesso. Anche la presenza di fibre esercita una blanda azione lassativa, utile in caso di stipsi.

Controindicazioni ed effetti negativi

Il consumo di rucola non ha particolari controindicazioni, tranne nei soggetti allergici. Tuttavia, è sempre bene non eccederne con il consumo perché potrebbe avere effetti irritanti, soprattutto sull’apparato gastrointestinale. Inoltre, è sconsigliata (a causa dell’alto contenuto di vitamina K) a coloro che soffrono di calcoli ed insufficienza renale. Infine, per via del suo contenuto in glucosinolati, la rucola potrebbe interferire con l’assorbimento tiroideo dello iodio, perciò, in caso di ipotiroidismo questo alimento andrebbe consumato con moderazione.

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