“Gloria al cibo”

Radicchio: proprietà, benefici e controindicazioni

È un tipo di insalata rossa-violacea dal gusto amarognolo, grazie all’acido cicorico in esso contenuto. È un ortaggio che si trova tutto l’anno ma il periodo migliore per consumarlo va da ottobre fino a primavera, in base alla varietà

Il radicchio è un alleato prezioso per la nostra salute perché è fonte di antiossidanti, in grado di contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. La sua pianta è il Chicorium Intybus, che appartiene alla famiglia delle Composite, la stessa del gruppo delle cicorie. È un tipo di insalata rossa-violacea dal gusto amarognolo, grazie all’acido cicorico in esso contenuto. È un ortaggio che si trova tutto l’anno ma il periodo migliore per consumarlo va da ottobre fino a primavera, in base alla varietà.

Esistono numerose varietà di radicchio, alcune sono selvatiche, altre coltivate. L’aspetto e il sapore cambiano in base alla tipologia e alla regione di provenienza. Esistono varietà di radicchio dal sapore amarognolo ed altre più dolci. Le tipologie si dividono in due grandi gruppi: quelli con foglie dal colore rosso intenso e quelli con foglie variegate. Molto pregiati sono il radicchio rosso di Treviso, il radicchio rosso di Verona e quello rosso di Chioggia.

Proprietà e benefici

Dal punto di vista nutrizionale il radicchio contiene circa il 94% di acqua e solamente 23 calorie.

Quanto a minerali, il radicchio rosso contiene soprattutto potassio, ma anche magnesio, fosforo, calcio, zinco, sodio, ferro, rame e manganese; contiene, inoltre, vitamine del gruppo B, vitamina C, vitamina E e vitamina K. Grazie all’elevata percentuale di acqua il radicchio è depurativo ed è un valido aiuto per chi soffre di stitichezza e difficoltà digestive. Ha un bassissimo potere energetico ed è perciò utile nelle diete ipocaloriche. Le fibre in esso contenute sono in grado di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue; per questo motivo è un alimento consigliato a chi soffre di diabete di tipo 2.

Benefici a livello gastro-intestinale

L’elevato contenuto di acqua, unitamente alla fibra presente, favorisce la funzionalità intestinale. Per questo il radicchio è utile in caso di stipsi, mentre la presenza di inulina mantiene in salute il colon, promuovendo la crescita della flora intestinale e inibendo la proliferazione dei batteri che sono invece nocivi per il nostro organismo. Inoltre, la sostanza amara presente nel radicchio stimola la produzione di bile, favorendo la digestione, in particolare quella dei grassi e sostenendo la funzionalità del fegato che si mantiene cosi sano.

È un ottimo rimineralizzante ed anti-anemico

In virtù del suo prezioso contenuto di sali minerali, il radicchio vanta proprietà toniche e rimineralizzanti. Il suo consumo è indicato come fonte vegetale di calcio (utile quindi a prevenire e a trattare l’osteoporosi) e di ferro (quindi anche antianemico). Inoltre il radicchio contiene vitamina K, una vitamina essenziale affinché il calcio assunto attraverso il cibo vada a finire nelle ossa e non nelle arterie.

Controindicazioni

Pur non essendoci particolari limiti legati al consumo di radicchio, è bene non esagerare con le quantità in caso di gastrite e allergia al nichel. È anche sconsigliato a chi ha problemi di calcoli e colecistite. Meglio fare attenzione anche in gravidanza dal momento che ha un effetto stimolante sull’utero.

Radicchio in cucina, come utilizzarlo?

Grazie al suo sapore amarognolo, risulta perfetto per creare vari piatti, dal risotto al radicchio a quello cotto in forno come contorno, al gustosissimo radicchio saltato in padella. Ma l’ideale per non disperdere i suoi sali minerali è consumerlo crudo, in insalate o in pinzimonio. L’alta temperatura infatti tende a ridurre le sue proprietà nutritive, in particolar modo la vitamina C che si ossida molto facilmente.

Radicchio in padella: la ricetta del contorno veloce e leggero

  • 2 cespi di radicchio
  • olio evo
  • sale e pepe q.b.

Pulite il radicchio eliminando le fogli esterne, tagliatelo a metà e togliete il torsolo. Tagliatelo ancora in due parti e affettatelo in tante striscioline. Mettetele in acqua fredda per lavarle, poi scolatele e mettetele da parte. Fate scaldare un po’ di olio in una padella antiaderente, aggiungete il radicchio e salate. Fate cuocere per 5 minuti mescolando ogni tanto: in questo modo otterrete un radicchio croccante. Se invece lo preferite più tenero, coprite la padella e lasciate cuocere per 10 minuti.

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