Attualità

Scuola e lavoro per gli studenti del Nautico, tutti a bordo con la Guardia costiera

Rinnovato anche quest’anno presso il comando della capitaneria di porto di Gallipoli il programma formativo per 110 studenti dell’istituto Vespucci

La firma della convenzione

GALLIPOLI - Studenti a bordo dei mezzi navali e nella sala operativa della guardia costiera per affinare le conoscenze e avviare un’importante attività formativa sulle operazioni legate al mare, alla navigazione e all’uso e al rispetto del demanio marittimo. Grazie al rinnovo della sottoscrizione della convenzione per l’alternanza scuola-lavoro, tra il comando della capitaneria di porto di Gallipoli e l’istituto Nautico “Amerigo Vespucci”. è iniziato infatti un nuovo ciclo formativo a favore di circa 110 studenti, i quali per circa due mesi seguiranno le attività istituzionali dei militari della guardia costiera, cogliendo l’opportunità di avvicinarsi concretamente alle situazioni operative e mettere in gioco le proprie conoscenze, in un contesto che educa al rispetto delle regole e del mare come patrimonio da tutelare.

Le attività di affiancamento e di studio presso la capitaneria di porto sono state avviate in questi giorni a seguito del rinnovo della convenzione, già in auge negli ultimi anni, firmata dalla dirigente dell’istituto gallipolino, Paola Apollonio, e dal comandante Pasquale Mazza. La convenzione prevede il coinvolgimento degli studenti appartenenti alle classi IV e V delle sezioni “conduzione del mezzo navale”, “conduzione apparati ed impianti marittimi” e “costruzioni navali”, i quali parteciperanno attivamente alle attività sia amministrative sia operative che quotidianamente vengono svolte dai militari della guardia costiera.

Nel corso del percorso formativo, finalizzato a preparare gli studenti al futuro mondo del lavoro, saranno molteplici le possibilità di approfondire le diverse tematiche legate agli usi civili e produttivi del mare, di confrontarsi con il cluster marittimo nonché di assistere alle modalità di gestione e risposta alle emergenze in mare, coordinate dalla sala operativa della capitaneria di porto di Gallipoli ed eseguite dai militari e dal mezzi navali del corpo.


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