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Lecce e le sue meraviglie viste dal campanile: inaugurato l’ascensore panoramico

Questa mattina la cerimonia che ha presentato l’impianto da 1,2 milioni di euro, voluto da Artwork e pensato per far vivere un’esperienza inedita a cittadini e turisti

Uno dei panorami visibili dal campanile

LECCE - 43 secondi in ascensore per arrivare in alto, ad un’altezza di 43 metri, e ammirare le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Lecce da un punto panoramico privilegiato: è stato inaugurato questa mattina, alla presenza delle autorità regionali, provinciali e cittadine, l’impianto collocato nel campanile di piazza Duomo, grazie al progetto “Up” della cooperativa sociale Artwork, che da maggio 2019 in collaborazione con l’arcidiocesi di Lecce si occupa della fruizione, della valorizzazione e della salvaguardia dei principali beni ecclesiastici cittadini con “LeccEcclesiae”.

L’ascensore panoramico, che entrerà ufficialmente in funzione, sabato 14 maggio, è il prodotto di uno sforzo tecnico ed economico, che ha coinvolto un team di esperti: realizzato in acciaio e vetro dalla Otis, l’impianto è caratterizzato da un sistema esclusivo di trazione a cinghie piatte che non poggia sulla struttura muraria (più sicuro in caso di eventi sismici), non necessita di lubrificazione ed è certificato in classe energetica “A” (la migliore nel campo degli ascensori); è dotato, inoltre, di una tecnologia d’avanguardia che riduce al mimino il consumo energetico grazie a un contatore di soli 3 kwh di potenza, nonché di un dispositivo che consente il monitoraggio costante dei parametri di funzionamento per la sicurezza dei passeggeri e la continuità di servizio.

L’impianto – costato 1,2 milioni di euro e interamente finanziato dalla cooperativa sociale ArtWork grazie a un mutuo stipulato con Banca popolare pugliese - consentirà ai visitatori di arrivare in 43 secondi fino al terzo livello del campanile, fino a un’altezza di circa 43 metri, dove sono presenti quattro balconi che consentiranno ai visitatori di ammirare il panorama a 360 gradi, anche grazie a visori con sensori multimediali in grado di focalizzare l’attenzione sui punti di interesse principali del territorio, tra cui, nei giorni di cielo limpido, il mar Adriatico e la costa albanese. Due webcam collocate in direzione est ed ovest consentiranno inoltre, una volta installate, di connettersi alla vista on line in quel momento.

Esprime soddisfazione Paolo Babbo, presidente della cooperativa Artwork, parlando di “impresa complessa”: “È una giornata di grande emozione per noi – dichiara -, che corona uno sforzo economico e professionale ma ci rende orgogliosi di offrire alla città uno strumento di promozione turistica in più, e alla diocesi di Lecce un modo per garantire la giusta manutenzione del suo patrimonio architettonico e artistico”.

Il presidente di Artwork sottolinea il valore di un’esperienza “unica” perché a Lecce mancava un “punto panoramico”: “Abbiamo realizzato l’ascensore con tutti i crismi della tecnologia, della sicurezza e del risparmio energetico ed è uno degli impianti più innovativi al riguardo in tutta Europa”.

Per l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, l’impianto rappresenta “un sogno e un’opportunità che poteva realizzarsi e divenire un nuovo volano per l’offerta turistica di Lecce e del Salento”: “Oggi – precisa - lo abbiamo inaugurato ed è qui davanti ai nostri occhi l’ascensore che dal ventre del nostro maestoso campanile ci ha portati fin quassù per poter contemplare la bellezza da un altro punto di vista, finora inesplorato. Dall’alto ammireremo la città ma anche buona parte del Salento e, con le belle giornate, anche i due mari che bagnano questo lembo di terra che è una lode perenne al Creatore”.

Per il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, l’ascensore rappresenta, sotto il profilo dell’offerta turistica, “un ulteriore salto di qualità per Lecce che permetterà non solo a chi visita la città, ma anche a chi ci vive e lavora, di fare un’esperienza inedita e coinvolgente con una nuova prospettiva dall’alto, un nuovo modo di guardare la bellezza che ci circonda”.

Alla cerimonia presenti, oltre all’amministratore delegato di Otis Italia Costantino Aldé, l’assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, che ha sottolineato come l’esperienza di ArtWork sia un modello da esportare in tutta la Puglia e la presidente del consiglio regionale, Loredana Capone, che si è detta “orgogliosa di essere leccese”.

Iniziative collaterali

Per celebrare l’inaugurazione dell’impianto sono state inoltre previste altre iniziative come il rilascio di un annullo filatelico (con mille cartoline a disposizione dei collezionisti) e di una medaglia celebrativa in bronzo a cura di Antonio Miglietta, docente dell’Accademia di belle arti; e ancora appuntamenti di danza acrobatica sul campanile a cura di ResExtensa (che ha chiuso con un’esibizione l’inaugurazione odierna), momenti letterari (come la presentazione de “L’inverno dei leoni” di Stefania Auci in collaborazione con libreria Liberrima), eventi musicali (domenica 15 maggio il concerto di ringraziamento per coro e orchestra, al Duomo, a cura del conservatorio musicale “Tito Schipa”).

Informazioni

Le visite al campanile saranno effettuabili da maggio a settembre, con orario 10-20 e tre turni programmati per ogni ora aperti a 20 visitatori per volta. I ticket, del costo ordinario di 12 euro ridotto a 9 per bambini da 6 a 10 anni, disabili, residenti nei comuni della diocesi di Lecce, e gratuiti per bambini fino a 5 anni, sono stati messi in prevendita il primo maggio 2022 dal giorno successivo all'inaugurazione, e si possono acquistare online sul sito www.chieselecce.it, nella biglietteria di piazza Duomo e nei punti vendita autorizzati. I disabili motori potranno accedere all’impianto con assistenza tramite la cattedrale, e potranno usufruire del servizio compatibilmente con le caratteristiche strutturali e murarie dell'edificio storico.


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