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Cibo sano per gli alunni, il Comune di Melpignano premiato per la sua mensa etica

L’evento è stato organizzato dall'osservatorio sulle mense scolastiche, Foodinsider, in collaborazione con Citta Metropolitana di Roma Capitale

La sindaca in collegamento per ricevere il premio

MELPIGNANO - L’Amministrazione comunale di Melpignano ha ricevuto un premio per la sua “mensa etica a chilometro zero”. Si è svolto oggi (26 marzo) a Roma, presso Palazzo Valentini, il summit specifico organizzato da Foodinsider, l’osservatorio sulle mense scolastiche. 

Il Comune grico, guidato dalla sindaca Valentina Avantaggiato, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento nella categoria “Mensa piccola ma grande”, per il proprio progetto, che oggi interessa gli alunni e le alunne della scuola primaria di primo grado. Una speciale mensa, quella di Melpignano, con l’obiettivo da un lato di sostenere una refezione scolastica basata su forniture di prodotti dell'agricoltura neo-contadina, organica e locale. Dall’altro, con il proposito di supportare le produzioni alimentari naturali del territorio, legandole alla refezione collettiva scolastica, per poter sostenere i redditi dei piccoli produttori agricoli che si distinguono per la qualità e la sostenibilità delle loro produzioni.

La “Mensa bio Etica e a Km0”, a Melpignano, è diventata anche uno strumento di educazione alimentare per i bambini e per le loro famiglie, in un momento storico in cui sempre più studi scientifici certificano che una corretta alimentazione, a base di cibi biologici, rappresenta un importante strumento di prevenzione delle patologie. Alla mensa, il Comune di Melpignano ha affiancato diverse altre iniziative, come il "Mercato del giusto", per incentivare la biodiversità e la cura del territorio attraverso i mercatini, gli appuntamenti culturali e i dibattiti con gli esperti. O come il regolamento comunale contrario all’utilizzo di pesticidi nell’area. E poi, ancora, il progetto “Melpignano promuove cultura”, che nasce anche per declinare “il cibo”, frutto di una nuova economia contadina, come elemento di pianificazione urbanistica e paesaggistica, sociale ed economica, culturale e pubblica. Un grande contenitore con dodici ambiti di intervento per promuovere la sostenibilità in tutti gli ambiti. 

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