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Caldo, ma senza eccessi. Festa patronale con il bel tempo

Le previsioni di 3bmeteo.com delineano il consolidamento di un anticiclone di origine subtropicale sulle aree settentrionale e centrali del Paese, mentre il Mezzogiorno dovrebbe cavarsela meglio

Temperature attese tra martedì e giovedì.

LECCE – Farà caldo, sì, ma meno che altrove. Per la Puglia e la provincia di Lecce si preannuncia una settimana con temperature alte e anche superiori alla media, ma non opprimenti quanto quelle che si registreranno, a causa di un anticiclone subtropicale disposto sull’asse Marocco-Spagna-Francia-Nord Italia, nelle aree settentrionali e centrali del Paese dove, anche di notte, l’afa sarà tangibile. Alle nostre latitudini, invece, una blanda circolazione ciclonica consentirà di attenuare la morsa della canicola. I leccesi, e i visitatori che raggiungeranno il capoluogo salentino, potranno godersi la festa patronale (dal 24 al 26 agosto) all'insegna del bel tempo.

“Questa nuova ondata di calore sta interessando in modo più diretto il Centronord e continuerà a farlo nei prossimi giorni – ha spiegato Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com –. Previste temperature massime in genere comprese tra 35 e 38 gradi ma con qualche picco localmente prossimo ai 39-40 non escluso su Pianura Padana occidentale, Toscana, Umbria e Lazio. Qualche grado in meno tra Marche e Abruzzo, complici venti da Nordest, ma con afa alle stelle; afa che si farà sentire in modo deciso anche sulla Pianura Padana, aumentando la percezione del caldo. Di fatto per il Nord Italia, che fino ad ora era stato sostanzialmente risparmiato, si tratterà dell'ondata di caldo più intensa dell'estate 2023”.

Per comprendere quanto ci sia di anomalo in questa terza decade di agosto, basti pensare che lo zero termico sull’area alpina oscillerà di giorno tra i 4.900 e i 5.200 metri, valori da record assoluto. Contestualmente si attendono punte fino a 33 gradi a quota mille e di 35 a fondovalle.

“Nel contempo al Sud farà si caldo con temperature sopra media (eccetto la bassa Sicilia), ma senza particolari eccessi e in misura decisamente minore rispetto al Nord.” –  prosegue Ferrara –. Questo a causa della persistenza della succitata circolazione blandamente ciclonica alimentata da aria più fresca in quota. Le temperature massime non dovrebbero superare in genere i 34-35 gradi salvo qualche picco localmente superiore su Foggiano, Materano, Cosentino e Sicilia interna. Farà eccezione la Campania, dove specie sulle zone settentrionali si potranno sfiorare picchi di 37-39 gradi. Punte di 36-38 gradi possibili anche sulla Sardegna interna”. Per un ritorno a valori più nella media bisognerà attendere domenica, quando tuttavia potrebbe iniziare una intensificazione del caldo nel Mezzogiorno ma il quadro è ancora lontano dall'essere definitivo.


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